Indice
Questi muretti hanno una funzione sia decorativa che pratica. Infatti, vi possono servire come spazio dove sistemare fornelli, frigoriferi e lavatrici, e possono anche fungere da supporto per il lavandino, l’angolo pasto o come piano di lavoro. Infine, possono servire come spazi vuoti che vi serviranno per organizzare una mini cantina dove potrete sistemare bottiglie, attrezzi e provviste. Eseguite un disegno preciso del locale e della disposizione dei muretti. Scegliete quindi la disposizione migliore in base alle aperture del locale e alla finestra. Questo progetto vi permetterà anche di valutare con la massima precisione la quantità di mattoni necessaria. Tuttavia non siate troppo precisi nel prendere le misure, ma calcolate circa un 10% in più, per sicurezza. In fase di finitura, dipingerete i mattoni di bianco odi un altro colore chiaro, in modo che rendano luminoso l’ambiente.
MATERIALE NECESSARIO
Utensili
Cazzuola
Filo a piombo
Livella a bolla
Scalpello da muratore
Mazzetta
Cacciavite
Squadra
Corda
Prodotti
Mattoni pieni
Cemento, sabbia e calce o malta pronta per l’uso
Viti
Squadrette di fissaggio
Compensato listellare o
truciolato per il piano di lavoro
Tavole per i ripiani
Pavimentazione
Prodotto per rifinitura
Carta vetrata
Cucina funzionale
La cucina deve essere prima di tutto funzionale. I diversi angoli, quello riservato al pranzo, alla cottura, alla conservazione degli alimenti o quello dove sistemate i vari apparecchi devono essere organizzati in base alla superficie del locale per evitare qualsiasi fatica a chi cucina. Anche una buona illuminazione contribuisce a rendere la cucina confortevole, perciò dovrete disporre i punti luce in funzione della disposizione dei muretti. Lasciate vuoto lo spazio davanti alla finestra per potervi installare il lavello o i fornelli, e se possibile un piano di lavoro ricavato dal prolungamento. Inoltre, poiché il mattone è un materiale più pesante del legno, usato tradizionalmente nelle cucine, evitate di costruire un muretto accanto all’altro poiché graverebbero sul pavimento. Lasciate invece molto spazio tra l’uno e l’altro, ad esempio quello tra la lavatrice ed un altro apparecchio e conservate dello spazio sopra o sotto per sistemare vari oggetti. Curate infine le rifiniture, per raccontarvi armoniosamente alle strutture esistenti.
Materiali
Uno studio dettagliato comprensivo di piante e sezioni, è l’indispensabile passo iniziale prima di iniziare il lavoro, fate un conteggio preciso del materiale che vi occorre, ed acquistatelo: potrete cosi realizzare il progetto senza intoppi. Per stilare la lista, fate delle fotocopie del progetto, segnando su ognuna una diversa attività (muratura, fate gnameria, elettricità, idraulica, ecc.)
Mattoni
La gamma di laterizi presente sul mercato è veramente imponente e potrete senz’altro trovare il tipo che più si adatta ai vostri gusti. Se scegliete di smaltare i muretti, potete acquistare i classi ci mattoni normalizzati (cm 24 x 11, 5 x 5,2). Volendo invece conservare l’aspetto senza alcun trattamento, potete utilizzare i mattoni ‘faccia a vista” (detti anche “paramano”) disponibili con svariate finiture (liscia, sabbiata, rugosa, anticata, ecc.), dimensioni e colori.
Leganti
I leganti permettono di preparare la malta che essiccandosi sarà resa solidale con i materiali da costruzione. Si tratta di cemento, sabbia e calce con cui preparerete una malta detta “bastarda”, poiché la calce la rende più morbida. Calcolate circa 1/2 parte di cemento. 1/2 parte di calce e 2 o 3 parti di sabbia.
Costruzione di un muretto
Realizzazione dei piani di lavoro
Risulta essere indispensabile disporre di piani orizzontali vicino ad ogni posto di lavoro. Questi piani, posti a 85-90 cm di altezza per garantire una buona comodità di utilizzo (troppo bassi o troppo alti affaticano la schiena) devono essere anche ben illuminati. Se potete, poneteli davanti alla finestra, per sfruttare il più possibile la luce naturale e prevedete delle fonti di luce complementari al di sopra. Data la sua funzione, il piano di lavoro deve essere di facile manutenzione. Ecco perché generalmente lo si piastrella, naturalmente con piastrelle non porose, ma che resistano agli agenti chimici contenuti nei detersivi ed ai grassi Lo potreste ricoprire anche con un foglio di laminato, come si fa spesso con i mobili da cucina rivestiti con lo stesso materiale.
In entrambi i casi, la struttura del piano da lavoro è formata da una tavola di legno, preferibilmente in paniforte listellare, che poggia sui muretti e su un telaio di listelli avvitati nella parete. La precisione nel montaggio del telaio renderà il piano di lavoro stabile e perfettamente orizzontale. Non potrete quindi fare a meno della livella e del filo a piombo, che vi permetteranno di correggere eventuali differenze d’altezza tra i muretti sui quali è fissato il telaio.
Piano per la colazione
Si tratta di una costruzione pratica, se la cucina offre spazio a sufficienza per la sua realizzazione. Sostituisce bene un tavolo e conferisce maggiore originalità all’insieme. Inoltre, quando non si pranza, questo piano costituisce un piano di lavoro complementare molto utile. Sistemerete questo angolo pranzo in un punto che non disturbi il passaggio e in modo che sia illuminato dalla luce della finestra. Disposto come nel nostro esempio, offre la possibilità di sistemare degli sgabelli sotto il piano orizzontale. Per questo deve avere un’altezza di 90 cm, la stessa del piano di lavoro che gli sta di fronte.
Il piano è formato da una sola tavola di pino verniciato, tagliata a L. Poggia da un lato su un muretto di mattoni e su listelli avvitati contro il tramezzo esistente e un altro muretto dall’altro. Delle tavole fissate sui bordi contribuiscono a rafforzare l’idea del bancone.