Come sappiamo. le esigenze di spazio, in casa, non rimangono sempre le stesse. Si possono presentare situazioni che vanno a creare l’esigenza di avere una stanza in più. Ciò è possibile se vi sono ambienti abbastanza grandi da poter essere suddivisi con tramezze ma anche in questo caso il lavoro di muratura è abbastanza complesso, sporchevole e costoso. Una soluzione assolutamente risolutiva e alla portata di tutti, senza per forza doversi affidare a personale specializzato, è la realizzazione di una tramezza in pannelli di cartongesso che risulta resistente ed estremamente più leggera di una parete in muratura. Una tramezza di questo tipo può anche essere insonorizzata e isolata termicamente.
COSA SERVE
-pannelli di cartongesso
-profilati metallici per armatura
-tasselli a espansione
-viti autofilettanti
-nastro a rete per cartongesso
-stucco da muro
-fissativo
-idropittura
LA STRUTTURA
La parete è costituita da un’armatura in profilato metallico che si fissa al soffitto, al pavimento e alle pareti. Su questa armatura vengono applicati, da entrambe le parti i pannelli di cartongesso.
Nell’intercapedine che si viene a creare possono essere inseriti pannelli fonoassorbenti o isolanti e possono essere fatti correre cavi elettrici. L’armatura può essere realizzata in modo da collocare una porta nella parete. Le due facce della parete vengono tinteggiate normalmente. Bisogna individuare la linea ideale su cui va collocata la parete. Tale linea non deve intercettare porte, finestre, radiatori e deve distare almeno 20-30 cm da questi elementi fissi. Lungo questa linea bisogna applicare il perimetro dell’armatura costituito da un profilato a C largo diversi centimetri che definisce lo spessore della parete. Dopo questo montaggio, che si realizza con tasselli a espansione, bisogna collocare elementi di rinforzo verticali, costituiti da un profilato, che si inseriscono a scatto e si fissano alla cornice. A questo punto si può passare all’applicazione dei pannelli di cartongesso.
1 – si traccia sulla parete la linea lungo la quale collocare l’armatura. Porre particolare attenzione alla perfetta perpendicolarità di questa traccia rispetto alle pareti.
2 – lungo la traccia si fissano particolari profilati a C utilizzando tasselli a espansione che si applicano nelle pareti, pavimenti e soffitto.
3 – altri profilati sagomati si inseriscono a distanza regolare nell’armatura.
4 – l’inserimento si effettua ruotando il profilato verticale all’interno di quello orizzontale.
APPLICARE I PANNELLI
I pannelli devono essere tagliati in modo che la loro altezza sia pari a quella del locale meno 2 cm e in modo che si appoggino alla cornice a soffitto e a pavimento rimanendo distanziati da questi di 1 cm. La loro larghezza deve essere tale che i bordi esterni cadano su un elemento verticale di irrigidimento. I pannelli si fissano all’intelaiatura con particolari viti autofilettanti con testa svasata che una volta affondate nel pannello non sporgono dalla superficie di questo.
Quando la parete è completata si passa alla finitura applicando sui giunti il nastro a reticella per cartongesso, fissato con stucco applicato a spatola. Quando lo stucco è essiccato si può passare alla tinteggiatura con idropittura, meglio se preceduta da un’applicazione di fissativo che rende la superficie meno assorbente.
5 – i pannelli si posizionano contro
l’intelaiatura tenendoli sollevati dal pavimento con qualche spessore di legno.
6 – i pannelli vanno avvitati all’intelaiatura con particolari viti che non devono distare meno di 15 mm rispetto ai bordi orizzontali e 10 mm da quelli verticali per non indebolire l’unione.
7 – lungo le giunzioni si applica il particolare nastro a reticella che viene poi stuccato.
8 – l’applicazione dei pannelli di cartongesso sull’armatura si realizza partendo da una parete e proseguendo verso quella opposta.