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La superficie continua, impermeabile e facilmente lavabile fornita da una piastrellatura in ceramica rappresenta l’ideale rifinitura di una stanza da bagno o di una cucina e, grazie alle numerosissime varietà di piastrelle, è possibile ottenere risultati qualitativi ed estetici veramente notevoli.
La piastrellatura di una parete è un lavoro che, solitamente, si affida a un professionista, ma si tratta di un intervento che con la giusta organizzazione si può fare da soli avendo la sicurezza di raggiungere un risultato certo.
COSA SERVE
-piastrelle di ceramica
-piastrelle jolly
–colla per piastrelle
-listelli di legno
-livella a bolla
-tagliapiastrelle
-spatola dentata
-distanziali a crocetta
La preparazione della parete
L a parete su cui applicare un rivestimento di piastrelle deve essere perfettamente liscia ed esente da screpolature o rotture diverse. Accertatevi che la superficie non si scrosti: eventualmente fate saltar via i pezzi che si staccano e spianate con sigillante da muro. Conviene eliminare l’eventuale vecchia piastrellatura e stuccare ogni fessura (1). Disegnate in scala la parete su carta millimetrata e tracciate su di essa un reticolo proporzionato alle dimensioni delle piastrelle per determinare il posizionamento delle singole piastrelle e valutare dove cadono i tagli lungo i sanitari o altre aperture nella parete stessa (2). Non è necessario piastrellare tutta una parete ma è sufficiente raggiungere un’altezza di 1,8 metri per ottenere un’adeguata copertura e protezione delle pareti. Nel posizionare il reticolo ricordate che la fila superiore delle piastrelle deve essere sempre costituita da piastrelle intere (cioè non tagliate). Lasciate in basso le piastrelle che devono ricevere il taglio (3).
GUIDE DI PIASTRELLATURA
Prima di iniziare la posa dovete realizzare due guide utilizzando listelli lisci e piallati della lunghezza di 1 metro. Poggiate sul pavimento un listello e collocate contro di esso una fila di piastrelle lasciando tra una e l’altra una luce di 2-3 mm (la futura commessura). Segnate sul listello le posizioni delle singole piastrelle e ripetete la medesima operazione sull’altro listello.
Per iniziare la piastrellatura in modo preciso inchiodate i due listelli (con chiodini d’acciaio) uno in verticale e uno in orizzontale in prossimità di un angolo basso della parete da rivestire.
I listelli devono essere collocati in modo che posizionando la prima fila verticale e la prima fila orizzontale di piastrelle e proseguendo verso l’alto si arrivi all’altezza desiderata con una piastrella intera. Applicate sulla parete, a partire dal basso, la colla per piastrelle (che si acquista in polvere e si impasta con acqua ma che si trova anche già pronta in barattoli da 1 e 5 kg).
La colla va applicata con spazzola dentata in modo da non formare bolle d’aria durante la posa.
Ricoprite una zona di parete non più grande di un metro quadrato.
LA POSA
Iniziate la posa delle piastrelle collocando la prima fila orizzontale e poi la prima fila verticale in modo che le piastrelle risultino perfettamente allineate ai segni praticati sui listelli.
Per mantenere costante la larghezza delle fughe tra le piastrelle utilizzate le apposite crocette distanziali spesse 2 mm, da interporre tra due piastrelle adiacenti al momento della posa (poi andranno tolte).
Quando avete rivestito il primo metro quadrato proseguite avendo come riferimento, per il posizionamento delle singole piastrelle, quelle già posate.
I listelli vanno spostati lungo la linea ideale su cui erano collocati per fornire una ulteriore guida per le nuove file di piastrelle che andranno posate.
1- misurate la parete da piastrellare e acquistate le piastrelle occorrenti per rivestirla, con un’abbondanza del 5% in più per ovviare a errori o rotture.
2 – tagliate due listelli ben dritti e piani, lunghi un metro della sez. di 40 x 15 mm. La loro funzione sarà quella di fornire una guida sicura per iniziare la piastrellatura.
3 – con chiodini d’acciaio fissate i listelli perpendicolarmente uno all’altro in prossimità di un angolo e distanti dai bordi quanto serve per arrivare in alto con una piastrella intera. Con la spatola dentata applicate sulla parete l’apposita colla per piastrelle che si acquista in polvere e si prepara mescolandola con acqua.
4 – le piastrelle vanno distanziate regolarmente applicando le apposite crocette distanziatrici che sono reperibili in vari spessori (ottimi i 2 mm).
5 – verificate che le piastrelle siano tutte in piano poggiando un listello liscio e dritto si di esse. Se qualcuna deborda livellatela con qualche colpetto dopo avervi poggiato sopra un listello piatto. Proseguite rivestendo tutta la parte di parete individuata dai listelli guida.
6 – spostate i listelli guida (uno più in alto e uno più a destra), fissateli di nuovo al muro e proseguite a piastrellare tutta la parete.
7 – togliete i listelli guida e provvedete a piastrellare le due strisce che avete lasciato scoperte lungo i bordi.
8 – se è necessario tagliate le piastrelle marcate lungo la linea di taglio. Per farlo poggiate una piastrella sull’ultima che avete posato, in modo che vada contro il bordo da raggiungere. Con un pennarello tracciate la parte che sporge. Questa è la parte da tagliare e da applicare alla parete
TAGLI E ANGOLI
Concludete la parete tagliando e posando le piastrelle lungo il bordo inferiore e lungo gli angoli ai lati della parete stessa, nonché lungo il limite superiore della piastrellatura.
I tagli si effettuano con l’apposito tagliapiastrelle (molti centri per bricolage lo danno a noleggio) oppure con un semplice attrezzo, la pinza tagliapiastrelle, che esegue comunque un buon
lavoro seppure con minore velocità e con qualche difficoltà in più.
Per gli angoli esterni (cioè convessi) utilizzate le piastrelle usualmente denominate “jolly” che hanno un bordo smussato a 45° in modo da poter accostare due piastrelle senza che nessuno dei due bordi sia visibile.
APERTURE E SAGOMATURE
Se nella parete sono presenti tubazioni, comandi elettrici e altro, bisogna sagomare le piastrelle secondo vari profili in modo da circondare tali elementi infissi. Tracciate sulle piastrelle la sagoma desiderata e incidete lungo la linea con l’apposita punta che incide le piastrelle. Poi spezzate e asportate la parte da eliminare con una tenaglia. Si tratta di un lavoro delicato da compiere con attenzione (indossate gli occhiali protettivi). Rifinite la parte sagomata con una pietra al carborundum.
1 – per praticare tagli sagomati realizzate una dima di cartoncino, quindi riportate la sagoma sulla piastrella e incidete questa con l’apposita punta per piastrelle.
2 – con le tenaglie spezzate, a poco a poco, la piastrella fino a raggiungere la parte incisa. Regolarizzate poi la linea di taglio con una mola al carborundum bagnata.
3 – per aperture tonde utilizzate l’apposita punta a compasso regolabile da montare sul trapano con cui si fora anche la ceramica.
4 – quando tutte le piastrelle sono posate preparate l’impasto per riempire le fughe. L’impasto viene inserito nelle fughe con una spatola di gomma. Poi pulite le piastrelle.
FINITURA DELLE COMMESSURE
Dopo 24 ore potete procedere alla finitura con il riempimento delle commessure. Usate l’apposito stucco semiliquido che si prepara miscelando la polvere di base con acqua (seguite le istruzioni indicate sulle confezioni).
Stendete lungo le commessure lo stucco per mezzo di una spatola e fatelo penetrare bene all’interno passandovi sopra più volte con una spugna umida. Pulite la piastrellatura con una spugna bagnata in modo che lo stucco non indurisca anche sopra la superficie delle piastrelle. Attendete 24 ore prima di pulire definitivamente tutto il rivestimento con una spugna abrasiva.