Indice
La moquette è forse il rivestimento per pavimenti più confortevole; per questo motivo viene utilizzata moltissimo sia negli appartamenti che nelle case unifamiliari. Senza ribadire le sue svariate qualità, sia essa tessuta o in fibre incollate e compresse, ricordiamo che ne esistono qualità molto diverse, che richiedono tecniche di posa differenti. Per questo, una moquette artigianale con supporto in tessuto non dovrà essere incollata con lo stesso prodotto usato per una moquette accoppiata ad un supporto in schiuma di lattice. Al momento dell’acquisto. dovrete quindi richiedere consigli specifici sulla posa, il venditore vi proporrà colle o strisce adesive; tenete comunque presente che le moquette moderne sono facili da posare, sia che si presentino in teli che in larghezze maggiori.
Preparazione
I venditori di moquette possono facilitarvi il compito, effettuando loro stessi i tagli. Si tratta di un notevole vantaggio per moquette in larghezze molto grandi, sempre difficili da maneggiare per un hobbista, a causa delle loro dimensioni. Dovrete quindi fornire le misure precise, prese ai quattro muri, perché gli angoli non sono sempre diritti, e disegnare la pianta del locale, indicando
la posizione delle aperture. Così facendo non vi rimarrà che rifilare lungo il perimetro. Dovrete inoltre preparare il pavimento: se si tratta di un vecchio parquet in cattivo stato, con le doghe instabili, e non perfettamente orizzontali, è indispensabile rinchiodarlo e ricoprirlo con pannelli di masonite duri, senza i quali dopo qualche mese la moquette avrebbe un aspetto poco uniforme. Anche le vecchie piastrellature o la caldane in cemento devono essere in buono stato e se necessario, vanno ripassate con malta autolivellante. Ovviamente potete posare una moquette, con strisce adesive o colla, su un vecchio rivestimento, a condizione che questo sia in buone condizioni. In ogni caso, il pavimento deve essere perfettamente sgrassato e pulito, affinché la colla o le strisce vi aderiscano perfettamente.
Ultimo aggiornamento 2024-10-14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Tipo di posa
La vostra moquette deve essere incollata definitivamente oppure volete poterla togliere senza difficoltà? In realtà, la posa ad incollatura presenta vantaggi innegabili, perché il rivestimento non si muove, ma la moquette è poi molto difficile da scollare. Una moquette di qualità media, posata solo per qualche anno, non deve quindi essere fissata troppo solidamente. Inoltre, potreste voler recuperare il vostro rivestimento in occasione di un eventuale trasloco. La posa “provvisoria” si effettua tramite strisce o trame adesive, nonché con una vera e propria colla rimovibile. I nastri biadesivi sono molto efficaci, se il pavimento è ben preparato, e di ottima qualità. Tuttavia, con un nastro normale non è sempre facile scollare la moquette, soprattutto dopo qualche anno. Utilizzate quindi un biadesivo staccabile, per esempio il nastro tela/PVC della Tesa, un prodotto riposizionabile, che potete staccare facilmente e applicare in un altro punto, se avete commesso un errore. È anche possibile incollare la moquette, con supporto in schiuma di lattice, su tutta la superficie, “provvisoriamente” con una colla rimovibile. Questa soluzione conferisce un’eccellente stabilità al rivestimento e soprattutto, vi consente di togliere la moquette senza danneggiarla e senza rovinare il pavimento, semplicemente tirandola.
Ultimo aggiornamento 2024-10-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Posa definitiva
Se non prevedete di cambiare la moquette prima che sia usurata, è meglio incollarla con un prodotto non rimovibile. Ricordate che i nastri biadesivi extra-forti hanno un eccellente potere adesivo e che sono adatti sia alle stanze di grande passaggio che ai pavimenti di locali umidi. Per quanto riguarda le colle, scegliete un prodotto adatto al vostro tipo di moquette, sia essa con supporto in plastica che tessile o in schiuma di lattice, e all’uso che intendete fare del locale. Alcune colle resistono perfettamente all’umidità, al riscaldamento e all’utilizzo di sedie con rotelle. La posa tesa viene normalmente utilizzata dai professionisti, perché offre una finitura eccellente; la moquette rimane infatti perfettamente stabile. senza pieghe o gobbe.
Ultimo aggiornamento 2024-10-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Posa su biadesivo
Il biadesivo è adatto sia per la posa di moquette in teli che per quella di pezzi più grandi. Queste strisce, in tela o PVC, si trovano in rotoli di 5 o 25 m, mentre le larghezze variano da 50 a 100 mm. Scegliete i nastri telati per i pavimenti che presentano delle irregolarità o delle imperfezioni, perché i nastri in PVC sono riservati ai supporti lisci. Prima dell’applicazione, pulite bene e sgrassate con un forte detersivo per pavimenti, lasciate asciugare e quindi passate l’aspirapolvere, appena prima della posa. I nastri devono dividere il pavimento in quadrati, come mostrato nello schema, con lato di circa 1 metro. Iniziate posandoli in un senso, poi togliete tutte le protezioni siliconate superiori prima di posarli nell’altro senso. Per una moquette in teli, applicate i nastri in corrispondenza delle giunzioni e lungo il perimetro.
Posa su rotolo adesivo
Questo prodotto è ancora poco conosciuto, ma offre un eccellente fissaggio della moquette. Si presenta sotto forma di trama adesiva double-face con protezione. Rispetto ai nastri, ha il vantaggio di incollare la moquette per una buona larghezza e di assicurare in tal modo una stabilità migliore.
Questi rotoli sono adatti sia per la posa di grandi larghezze che per quella di teli. Devono essere applicati sul pavimento ben preparato, dopo che è stato sgrassato, pulito e spolverato. Si utilizzano con moquette a supporto in schiuma di lattice.
La qualità di aderenza è paragonabile a quella della posa incollata, il che costituisce un vantaggio notevole, in particolare per i rivestimenti in locali sottoposti a notevoli sollecitazioni. La trama adesiva resiste inoltre al passaggio di sedie con rotelle.
Messa in opera
Togliete la protezione in plastica per qualche decina di centimetri e applicate al pavimento; la striscia deve essere parallela alle pareti. Posizionate la moquette. arrotolata e srotolatela lungo la stessa lunghezza. Quindi, togliete la protezione a mano a mano che srotolate.
I rotoli di trama adesiva devono essere posti parallelamente e possono essere separati o pressoché combacianti. In ogni caso, dovrete prevedere una striscia perimetrale. Tagliate l’adesivo con un semplice paio di forbici. Incollate la moquette sulla striscia in modo che non faccia pieghe; in caso di errore, potete sollevarla e ricominciare da capo. Dopo l’applicazione, spianate con cura, affinché l’aderenza sia perfetta in ogni punto, utilizzate eventualmente gli appositi martelli, a testa larga.
Incollatura
Questa tecnica è forse la più utilizzata, perché si applica a numerosi tipi di moquette, con supporto in schiuma di lattice o tessile. Optate però per il prodotto più adatto al rivestimento che avete scelto. Le colle per la posa non definitiva sono pratiche, anche se non vanno bene per i rivestimenti a supporto di lattice e non devono essere utilizzate nei locali umidi.
Al momento dell’acquisto, verificate bene le indicazioni sulla confezione, perché alcuni prodotti non possono essere utilizzati per i rivestimenti con supporto in plastica, perché lo danneggerebbero. La colla si applica su fondi perfettamente preparati. Se il pavimento presenta alcune irregolarità, posate pannelli di masonite duri come copertura.
La colla si applica generalmente con una spatola dentata, in un solo passaggio e non incrociando, perché ne togliereste troppa. Il prodotto ha un tempo di presa sufficientemente lungo per lasciarvi il tempo di posare la moquette. Potete anche effettuare rettifiche di posizionamento.
Certe colle, in particolare i prodotti che consentono la scollatura, si applicano con un rullo: in questo modo, la posa risulta ancor più facilitata. In genere se ne consumano da 100 a 300 g per metro quadrato, a seconda del tipo di prodotto.
Scollare
Potete recuperare alcune moquette posate con una colla forte, semplicemente tirando il rivestimento e lasciando però sul pavimento una parte del supporto. In seguito, dovrete posare il rivestimento su un salva-moquette.
Non dimenticate che dopo aver tolto la moquette, se siete costretti ad installare un salva-moquette o a rifinire, risulterà inevitabilmente una leggera differenza di livello con le stanze vicine; potrete renderla impercettibile posando profili per soglie. Succede spesso che si abbiano dei problemi per risistemare il pavimento. In effetti, le vecchie colle erano particolarmente dure e si rivelano sempre molto resistenti. Il più delle volte, si è obbligati a toglierle con uno scalpello da muratore ed una mazzetta, un lavoro veramente lungo e faticoso. Lo scalpello deve essere tenuto inclinato per non rovinare il pavimento. Se dovete pulire una superficie molto grande, potrete utilizzare un martello-perforatore (che potrete noleggiare), dotato di un bulino piatto, a condizione che l’attrezzo vi permetta di scalpellare senza dover eseguire un movimento rotativo, come in genere succede con i martelli perforatori moderni.
Per terminare la pulitura, utilizzate un prodotto per sverniciatura universale per colle sintetiche, da applicare con un pennello e lasciar agire per una mezza ora o un’ora; quindi pulite.
Posa tesa
Questo metodo è utilizzato soprattutto dai professionisti. Il rivestimento teso presenta un’eccellente tenuta e una maggiore elasticità di quelli incollati sul supporto. La tecnica si adatta soprattutto alle moquette a supporto tessile. La moquette da fissare su notevoli larghezze viene fissata lungo il perimetro del locale su listelli di ancoraggio, dopo la posa di un salva-moquette, un rivestimento di fondo in genere sintetico. I listelli sono in metallo o in legno e sono dotati di una doppia fila di ganci; potrete trovarli presso i fabbricanti di moquette. Inchiodateli lungo il perimetro del locale, eccetto che sulle soglie delle porte, a circa 5 mm dal muro; utilizzate una zeppa per regolare la distanza (foto sopra). La lunghezza deve essere regolata secondo le necessità, usando una cesoia o un seghetto per metallo.
Posate quindi il salva-moquette, srotolandolo semplicemente sul pavimento. senza colla né chiodi, eventualmente usando punti metallici sui parquet. Con un cutter rifilate il salva-moquette lungo il perimetro, a livello dei listelli di ancoraggio.
Tensione della moquette
Fissate la moquette in un angolo sul listello di ancoraggio, esercitando una forte pressione in modo che la trama si agganci bene. Passate quindi all’altro angolo della stessa parete. Per tendere bene il rivestimento utilizzate un tenditore, un utensile che comporta una soletta con ganci che afferrano la moquette. Tenetelo in mano afferrando l’impugnatura e tirate il rivestimento con un movimento del ginocchio.
Ultimo aggiornamento 2024-10-15 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Fissate quindi la moquette tra questi due punti e continuate la posa allo stesso modo, fissandola prima ad un terzo angolo. Tendete bene la moquette in diagonale senza tirare troppo, perché la trama non deve deformarsi.
Rifilate quindi con il cutter ad 1 cm dietro il listello di ancoraggio. Fate rientrare il margine con uno scalpello largo da tappezziere o con una spatola, mantenendo la tensione con un tenditore.