Indice
I pavimenti in gomma o vinile con decoro a rilievo sono particolarmente resistenti agli urti e agli agenti chimici, e hanno una lunga durata. Inoltre, sono antiscivolo, fatto non trascurabile nei locali umidi come bagni o cucine. La messa in opera non presenta grandi difficoltà, perché si esegue come per gli altri rivestimenti morbidi in piastrelle o teli. È però meglio disporre di un supporto perfettamente piano e in buone condizioni. Dovrete togliere il vecchio rivestimento, in particolare le piastrelle di vinile o gomma. Al contrario, potrete posare direttamente su vecchi pavimenti, se sono in buono stato.
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Piastrelle in gomma o vinile
Ultimo aggiornamento 2024-11-26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Colla a contatto
Ultimo aggiornamento 2024-11-26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Cemento autolivellante
Cartone per sagoma
Compensato
Listelli di pino
Cerniere
Scrocchetti magnetici
Pomello di masonite
Viti per legno
Trielina
Utensili
Spatola dentata
Cutter
Riga
Livella a bolla
Metro
Cacciavite
Aspiratore
Pennello
Lampada per saldare
Scalpello
Cazzuola
Sega per pannelli
Forbici
Passo dopo passo
Togliete il vecchio rivestimento
Applicate un primer di ancoraggio
Stendete del cemento autolivellante
Posate a secco (senza colla)
Eseguite i tagli con il cutter
Spolverate la caldana
Incollate con colla a contatto
Posate le piastrelle
Eliminate le sbavature di colla
Materiali
La gomma può essere naturale o sintetica, mescolata con stabilizzanti in fibra di vetro o vinile. Secondo la composizione, si ottengono prodotti con caratteristiche differenti, come l’impermeabilità, la resistenza agli urti e agli acidi, la fonoassorbenza, l’antistaticità e l’inattaccabilità dai batteri.
Il vinile deriva dal cloruro di polivinile (PVC). Le piastrelle sono composte da vari strati sovrapposti: un primo foglio sottile e trasparente resistente all’usura; un secondo in materia plastica con decori a rilievo; un terzo foglio costituito da un supporto idrofugo (fibre minerali o poliestere) armato con lana di vetro. Queste piastrelle con decori a rilievo offrono altri vantaggi, perché resistono alle bruciature delle sigarette e sono state studiate appositamente per essere antiscivolo. Quest’ultimo punto sarà particolarmente apprezzato in un bagno, soprattutto in presenza di bambini sempre un po’ turbolenti, che rischiano di ferirsi scivolando sulle piastrelle.
In un bagno o in una cucina, delle piastrelle di questo tipo sono particolarmente comode, perché sono morbide e più calde della ceramica.
Sono disponibili in varie dimensioni, a seconda della marca del tipo, da un minimo di 30 x 30 cm a un massimo di 100 x 100 cm.
Arredamento
Questo tipo di rivestimento si adatta ovviamente ad arredamenti contemporanei, più che ad ambienti in stile. Produce un effetto notevole nei locali grandi, ai quali conferisce molto rigore, creando delle grandi superfici in tinta unita molto luminose. I colori sono svariati e potranno essere associati in modo originale per accentuare l’aspetto moderno di un arredamento.
Nell’esempio sotto riportato, si è giocato su un’associazione rosso salmone e blu combinando il rivestimento del pavimento con quello del muro.
In effetti, piastrelle di questo tipo possono anche essere applicate sulle pareti (anche se questa non è la loro destinazione primaria) dove si posano tramite colla a contatto in gel.
Le piante verdi e il grande specchio conferiscono al locale l’indispensabile nota di fantasia.
Preparazione
In genere il rivestimento si posa su caldane di cemento, che devono essere in ottimo stato. Se il nuovo materiale sostituisce delle piastrelle di vinile odi linoleum, bisognerà toglierle. Questa operazione può rivelarsi piuttosto delicata, perché per eliminare la colla dovrete utilizzare una lampada o un cannello per saldare. Riscaldate la piastrella sulla faccia a vista e toglietela tramite uno scalpello. Prima di gettare il cemento autolivellante, potrete applicare un primer di ancoraggio con il pennello su tutta la superficie, che la indurirà e conferirà una migliore aderenza al cemento. Potrete anche effettuare la posa su un assito, a condizione che sia piano e in buono stato.
Caldana
Il cemento autolivellante consente di rimettere in sesto vecchie caldane o di livellarle. Si utilizza su tutti i pavimenti, purché non presentino grosse differenze di livello o rotture rilevanti. Il suo nome deriva dal fatto che, essiccandosi, si stende eliminando (entro certi limiti) e disuguaglianze della posa e formando uno strato sottile con una superficie liscia e piana. Per prepararlo, rispettate le proporzioni indicate dal produttore (questo cemento si impasta piuttosto liquido). Si applica in strati sottili (in genere, 4 mm), distribuendolo in maniera omogenea su tutta la superficie del pavimento con la cazzuola. Per renderlo perfettamente orizzontale, potrete applicare un secondo strato, senza superare lo spessore massimo indicato per ogni strato.
Posa e taglio
I pavimenti in vinile e gomma si applicano essenzialmente come gli altri rivestimenti in piastrelle. Normalmente le piastrelle non hanno un senso di posa. Tuttavia, in alcuni casi, i rilievi antisdrucciolo formano delle linee, che dovrete disporre in modo razionale per dare un’impressione di insieme soddisfacente. Se il locale è regolare e gli angoli sono diritti, potrete allinearvi direttamente ai muri. I limiti tra le piastrelle sono praticamente invisibili e non dovrete quindi preoccuparvi della simmetria nella disposizione degli elementi; evitate tuttavia le strisce troppo strette sui bordi, in quanto l’aderenza non risulterebbe soddisfacente.
Quando il locale è irregolare, è meglio tracciare gli assi e iniziare la posa allineandosi sulla lunghezza (se l’asse di posa é sfalsato rispetto all’asse del locale, si ha l’impressione che il rivestimento del pavimento sia “di traverso”). In ogni caso, è meglio iniziare con una posa a secco per determinare la posizione di tutte le piastrelle ed effettuare i tagli. A differenza degli altri rivestimenti dello stesso tipo, queste piastrelle si posano a giunti incrociati, cioè ogni fila é sfalsata di una mezza piastrella rispetto alla precedente. Si ottiene in tal modo un pavimento più omogeneo. I tagli si eseguono con un cutter robusto: mettete la piastrella da tagliare su una superficie stabile, per esempio un pannello di masonite.
Posa
La colla a contatto non consente di eseguire rettifiche di posizione. Dovrete quindi procedere con cautela. Ponete la piastrella verticalmente allineandola sul suo asse. Iniziate a posizionarla su uno dei lati inclinandola leggermente. Quindi, abbassatela gradatamente per porla a contatto con il pavimento su tutta la sua superficie. Potete anche porre sul pavimento, sotto la piastrella, dei listelli di compensato o un pannello di masonite. Ciò vi consentirà di posizionare con precisione la piastrella e metterla a contatto su uno dei lati; togliete quindi i listelli e posate su tutta la superficie.
Rivestimento
Sui supporti verticali, come la vasca da bagno. la posa si esegue come sul pavimento. Utilizzate una colla a contatto in gel, per fare in modo che non coli. Non dimenticate che dovete prevedere una botola di ispezione, almeno di 30 x 30 cm, articolata su cerniere con scrocchetti magnetici come chiusura. Esistono anche delle botole pronte da posare, con armatura metallica e pannello oscillante. La vasca è in genere rivestita di pannelli di compensato avvitati su un telaio di listelli, che devono rientrare sotto il bordo della vasca. Prima di effettuare la posa, eseguite un taglio preciso del rivestimento e incollate prima la parte superiore della piastrella.
Finitura
Immediatamente dopo la posa, dovrete eliminare le sbavature di colla. Esaminate con attenzione tutti i giunti. Utilizzate un solvente speciale per colla a contatto o della trielina. Imbevetene un panno e strofinate fino all’eliminazione.
Se commettete un errore di posiziona-mento, dovete scollare la lastra, operai zione relativamente facile che si esegue tirando, poiché la colla a contatto. anche se la presa è immediata, richiede qualche ora per essiccare perfettamente. Dovrete procedere alla pulizia del pavimento con la trielina, al risciacquo e all’asciugatura prima di rincollare. Se avete posato il rivestimento con un fissatore (facilmente rimuovibile), le sbavature di colla si tolgono più facilmente con un po’ di acqua tiepida.