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La realizzazione di una vetrata in vetro colorato sostenuta da armature in piombo richiede molto tempo e pazienza. Le difficoltà tecniche, invece, non sono molte e il risultato è notevole.
Il vetro colorato era conosciuto dai Greci e dai Romani, ma l’apparizione e lo sviluppo delle vetrate sono legati ai primi tempi del cristianesimo. L’introduzione di una vetrata in una casa conferisce molto fascino, e fa si che la finestra diventi un elemento essenziale della decorazione, mentre il locale è iridato di luci colorate, mutevoli e soffuse. Inoltre, la vetrata presenta il vantaggio di mantenere la privacy in maniera più piacevole dei vetri smerigliati. Esistono varie tecniche per realizzare le vetrate, spesso molto complesse (pittura su vetro con vetrificazione in forno, pittura su cristallo). Noi tratteremo ciò che viene definito vetro piombato, si tratta di incassare dei pezzi di vetro in strisce di piombo con profilo ad H (possono essere arrotondate o appiattite sulla faccia a vista). I raccordi si eseguono spesso con il saldatore, per cui sono piuttosto facili, anche se non siete degli esperti in fatto di saldatura. Il vetro colorato e le strisce di piombo si acquistano presso i vetrai specializzati in questo tipo di lavoro o nei negozi di forniture per artigiani. Avrete soprattutto bisogno di un saldatore, di un taglia-vetro a rotella, di un grisatoio per il taglio dei bordi del vetro e di un semplice coltello per lavorare il piombo.
Motivo, cartoni e sagome
Lavorate su un pannello di compensato sufficientemente stabile e molto più grande della vetrata, posato su un banco da lavoro o su un tavolo. Fissate due listelli ad angolo retto: serviranno da telaio alla vetrata durante la realizzazione.
Motivo
Sceglietelo ovviamente in funzione dei vostri gusti personali. Tenete però conto di un certo numero di regole riguardanti questo tipo di lavoro. Evitate di dover tagliare degli angoli rientranti da un pezzo di vetro, perché questa operazione è praticamente impossibile da realizzare. Tuttavia, con un po’ di pratica, potrete tagliare delle curve e dei semicerchi. Inoltre, se la vetrata è piuttosto grande, sarà necessario rinforzarla saldando delle barrette di acciaio sulle strisce di piombo: conviene quindi prevedere, al momento del disegno, delle strisce diritte abbastanza lunghe da consentire questo rinforzo. All’inizio, è meglio scegliere un disegno che non comporti difficoltà insormontabili nel taglio del vetro (evitate i pezzi troppo piccoli). Il vostro disegno finale (detto “cartone”) deve essere eseguito in due copie: la prima è fissata sul piano di lavoro e serve da guida, la seconda è utilizzata per tagliare le sagome che servono per il taglio del vetro. Confezionate lo strumento indicato in alto a destra con due lame di cutter, un listello e del nastro adesivo. La loro distanza corrisponde all’anima centrale (di 1,5 mm di spessore) della striscia di piombo di cui occorre tener conto nel taglio. La doppia lama crea automaticamente questa distanza. A mano a mano che tagliate le sagome, mettetele su un vetro nella sequenza giusta.
Taglio del vetro
Utilizzate un tagliavetro a rotella (meglio se al carburo di tungsteno), più adatto di un tagliavetro a diamante per questo tipo di vetro (colorato) che presenta spesso delle piccole irregolarità. Mettete il vetro ben piatto su un pannello di compensato. Pensate al modo in cui eseguirete i tagli sulla lastra di vetro, per evitare al massimo gli sprechi. Tenete il tagliavetro tra l’indice e il medio, mettendo l’indice sul manico, e spingendo indietro con il pollice e l’anulare.
Ultimo aggiornamento 2024-12-28 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Tenete il tagliavetro verticale esercitando una pressione non troppo forte ma costante: tirate sempre l’utensile verso di voi. Dopo aver intagliato con il tagliavetro, prendete il vetro e staccate il pezzo con le tenaglie da vetraio.
Taglio del piombo
Per assemblare il vetro sul piombo, lavorate sul pannello di compensato preparato con i due listelli di legno disposti ad angolo retto.
Per tagliare il piombo, utilizzate un vecchio coltello da cucina del quale taglierete la lama a 5 cm e che poi affilerete. Iniziate tagliando due pezzi di piombo nelle dimensioni dei lati della vetrata. Apriteli con una spatola di legno in modo da introdurvi il vetro. Eseguite un taglio con il coltello per assemblarli nell’angolo (foto in basso). Quando avrete posato un pezzo di vetro, ribattete il piombo, mettetene una striscia sul bordo e tagliatela con il coltello, secondo l’angolo più adatto per il raccordo.
Raccordi
Prima di saldare
Nel corso della realizzazione della vetrata, tenete i pezzi in posizione con piccoli chiodi per pannelli leggermente inseriti nel compensato. Se constatate che alcuni pezzi di vetro sono un po’ grandi, ritagliateli con il tagliavetro e il grisatoio.
In seguito, la vetrata cosi costituita viene bloccata in un telaio di listelli ed è pronta per essere saldata. Verificate i giunti tra le varie strisce di piombo; se notate degli interstizi, riempiteli con piccoli avanzi di piombo che verranno quindi annegati dalla saldatura. Pulite i giunti con una spazzola metallica morbida o con lana di acciaio per togliere ogni traccia di ossido.
Saldatura
Per saldare un giunto tra due strisce di piombo, applicate del fondente su tutta la sua lunghezza. In genere si utilizza della stearina. Il saldatore deve essere sufficientemente caldo per fondere lo stagno, ma non abbastanza per fondere il piombo; fate una prova prima di avvicinarlo al metallo. Non dimenticate che occorre stagnare il saldatore prima di utilizzarlo (si gratta, lo si immerge nella parte salda e poi si stagna). Mettete il saldatore sul giunto e avvicinate la bacchetta di stagno: fonderà e il metallo ricoprirà il giunto. Lisciate con la punta del ferro. Quando avrete saldato su un lato, girate la vetrata e saldate sull’altro.
Rinforzo
Una vetrata di oltre 1 m di lunghezza deve essere rinforzata, perché in effetti il piombo manca di rigidità e il pannello rischierebbe di deformarsi. Se il motivo comprende delle linee diritte basta rinforzare con barrette di acciaio a di rame. Quando il motivo non comprende linee diritte, si rinforza lo stesso fissando del filo di acciaio rigido, che si torce per seguire la striscia di piombo e si fissa saldando in diversi punti dei piccoli pezzi di filo di rame sul piombo; mettete in posizione la barretta e serrate con forza il filo di rame torcendo con una pinza. Prendete delle precauzioni quando montate la vetrata sulla finestra, perché rimane pur sempre un oggetto fragile.