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L’incannucciatura può salvare molte sedie. La tecnica non è complicata, ma richiede forse un po’ piú di pazienza della rimpagliatura e una notevole precisione perché è facile sbagliare nell’intreccio dei giunchi.
Sono necessari fili di giunco, reperibili piú facilmente della paglia di segala in negozi specializzati. Scegliete fili di giunco speciale per incannucciatura, di tre dimensioni: circa 2,6 mm per la struttura, 3 mm per le rifiniture e 4 mm per la copertura. Ma, naturalmente, piú i fori del telaio saranno vicini e piú sottile sarà il giunco scelto.
Materiale necessario
Vi servirà materiale poco costoso: due aghi piatti lunghi da 40 a 50 cm, qualche cavicchio di legno duro di forma conica che potete tagliare da voi, con la base dello stesso diametro di quello dei fori del telaio, una pinza tagliente, una spugna e un buon grembiule. Gli artigiani usano una morsa speciale per tenere il sedile orizzontale, ma voi potete farne a meno.
La tecnica dell’incannucciatura
Somiglia un po’ alla tessitura, nel senso che fissate dapprima un ordito, quindi
una trama per formare il disegno a quadretti del fondo dell’incannucciatura. Fate quindi le guarnizioni prendendo le diagonali prima in un senso poi nell’altro. Infine, la copertura, che consiste nel nascondere i buchi sui bordi dell’intelaiatura.
Preparazione dell’intelaiatura
Togliete tutti i vecchi fili e verificate che tutti i fori siano completamente vuoti. Nel corso del lavoro inumidite i fili di giunco con la spugna e tirateli con forza in modo regolare. Non dovranno mai accavallarsi, ma restare bene di piatto, gli uni a fianco degli altri. A intervalli regolari, bloccate i giunchi in un foro con uno dei cavicchi, in modo che il lavoro resti ben teso.
L’ordito
Prendete un giunco, piegatelo in due in modo che una delle estremità sia piú lunga dell’altra, perché tutti i nodi che raccordano i giunchi non si trovino alla stessa altezza, cosa che renderebbe piú debole l’incannucciatura (fig. 98). Per i nodi, fate come nella figura 106. Passate l’estremità di questo primo giunco nel primo foro del lato sinistro del montante anteriore della intelaiatura, quindi la seconda estremità nel secondo foro, in modo che il cappio passi sotto l’intelaiatura. Fate quindi passare queste due estremità nei due fori del montante posteriore di fronte ai due precedenti. Incrociate ora le due estremità mantenendole sotto l’intelaiatura e fate passare il filo di sinistra a destra e quello di destra a sinistra, poi scendete in avanti e fate passare le estremità del giunco nei primi due fori (fig. 99).
Prendete queste due estremità sotto l’intelaiatura e fatele passare nel terzo foro, sempre tirando bene in modo regolare. Fate passare le due estremità del giunco nel terzo foro del montante posteriore, dal lato sinistro, e cosí di seguito finché non arrivate all’estremità destra del montante anteriore dell’intelaiatura. La trama si fa nel medesimo modo, ma dovrete far passare i giunchi, come nella tessitura della trama, alternativamente sotto un filo, poi sopra, poi sotto (fig. 100).
Come nella tessitura, usate aghi piatti tenendone uno come barra d’incrocio per sollevare i fili pari, per esempio, l’altra per far passare il giunco della trama (fig. 101). Quando arrivate all’altra estremità con un filo, passate l’ago che serve da barra d’incrocio sotto i fili dispari e con l’altra fate passare la trama. Fate questa trama sempre lavorando da destra a sinistra, quindi da sinistra a destra ecc. fino ad arrivare all’ultimo foro verticale dell’intelaiatura.
La rifinitura
A questo punto iniziate la rifinitura, che si esegue con un solo filo di giunco non piegato su se stesso come in precedenza e lavorando in diagonale (fig. 102). Partite dalla diagonale piú lunga, andando dall’angolo posteriore sinistro sino all’angolo anteriore destro, quindi andate fino all’angolo posteriore destro passando sotto i fili verticali e sopra quelli orizzontali. Quando avrete riempito tutti gli spazi, fate la medesima cosa con l’altra metà del quadro. Quindi passate un filo nelle diagonali opposte, esattamente nello stesso modo spiegato prima (fig. 103).
La copertura
Non resta ora che la copertura. Per questo utilizzate un filo piú largo, tendetelo al di sopra della linea dei fori dell’intelaiatura e cucitelo con un filo piú sottile passato a cappio intorno a quello largo. Cosí di seguito di foro in foro, senza fare nodi e tutt’intorno ai bordi dell’intelaiatura (fig. 104).
Anche se la forma del sedile è rettangolare, non ci sono problemi. Lavorate come indicato prima. Se invece la sedia trapezoidale (fig. 105), iniziate a comporre l’ordito dal centro del sedile e quando arrivate ai bordi utilizzate i fori dei montanti laterali dell’intelaiatura poiché non ce ne saranno piú su quello posteriore.
Come raccordare l’estremità di due fili di giunco
Questo lavoro va fatto a regola d’arte, in modo da riuscire solido e invisibile. Fermate il filo troppo corto nel suo ultimo foro con un cavicchio, lasciando che la sua estremità penda un po’ sotto l’intelaiatura. Fate un nodo piatto sotto di essa, fate passare il nuovo filo nel foro seguente assieme all’estremità del vecchio filo e tagliate quest’ultimo a livello superiore del telaio.