Indice
I bordini e i rosoni per la decorazione delle pareti sono elementi in grado di interrompere la monotonia di una parete (o di un soffitto) per poter procedere a tinteggiature differenziate o ad altre finiture che rendono più piacevole l’insieme. Ad esempio: in una stanza molto alta si può applicare, a una certa altezza lungo le pareti, una cornice continua che segue il perimetro del locale in modo da formare un fregio: con questo sistema si abbassa otticamente il soffitto.
Per accentuare la riduzione dell’altezza è possibile decorare con colori contrastanti le zone sopra e sotto al bordino.
In una stanza piccola la modanatura può servire per realizzare un elegante pannello sulla cappa del caminetto, mentre una stanza lunga e stretta con una finestra a una estremità può essere riequilibrata con una cornice che ripeta la forma e le dimensioni della finestra sulla parete opposta.
COSA SERVE
-bordini, rosoni fregi in gesso o in materiale sintetico
Ultimo aggiornamento 2024-10-14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
-polvere di gesso adesivo vinilico in pasta, adesivo a contatto
-sega con cassetta per tagli angolati
-livella a bolla
-spatola
-pittura acrilica
Si trova in commercio in una grande varietà di fregi di forme e dimensioni diverse. Sono realizzati in gesso e con resine sintetiche, poliuretano o altri materiali compositi. I tipi in gesso vengono anche definiti “stucchi”: sono fragili e si rovinano facilmente, anche per un piccolo urto, per cui sono da preferirsi quelli in poliuretano rigido o in speciali miscele di resine dure ed elastiche. I bordini sono prodotti con diverse decorazioni floreali, geometriche, ecc (1). I rosoni sono disponibili in varie dimensioni e decorazioni (2). Si trovano anche i bordini colorati che permettono di realizzare fregi molto elaborati (3)
ANCHE SU MOBILI E SERRAMENTI
Le modanature e i bordini sono ideali anche per decorare porte e altri serramenti: ad esempio, per creare delle pannellature a cassettone su di una semplice porta liscia si utilizzano modanature sottili, in legno, con cui si creano dei riquadri o dei rettangoli (o combinazioni di entrambe le figure se la porta è abbastanza larga). Anche i cassettoni delle tapparelle possono essere decorati da listelli disposti opportunamente.
Allo stesso modo si possono trattare mobiletti di aspetto un po’ scialbo: pensili della cucina, mobiletti del bagno ecc.
Per ultimo si possono valorizzare i punti luce a soffitto con rosoni di vario diametro, che possono anche essere colorati successivamente.
MISURE E POSIZIONAMENTO
Per collocare dei bordini sulle pareti è necessaria una certa precisione.
Marcate la posizione dei bordini sulla superficie da decorare usando una livella a bolla, la riga e la squadra.
Dopo aver rilevato le misure bisogna sagomare correttamente i bordini nei punti in cui si devono effettuare dei collegamenti ad angolo.
Per questa sagomatura è necessario utilizzare la cassetta per tagli angolati che ci consente la necessaria precisione.
1 – individuate l’altezza a cui intendete fissare il bordino e appoggiatelo alla parete. Controllate con la livella a bolla che sia in orizzontale.
2 – per eseguire tagli precisi e puliti usate la cassetta per tagli angolati. Inserite la sego nelle fessure e tagliate lentamente.
3 – versate in un contenitore un po’ di pasta a base di gesso e aggiungete poca acqua. Impastate fino a ottenere un composto denso e pastoso.
4 – sul retro del bordino applicate (in “punti” distanti una decina di centimetri) l’impasto ottenuto.
5 – dopo l’applicazione pulite immediatamente l’impasto che viene spremuto fuori dalla linea di contatto.
L’APPLICAZIONE A PARETE
Per le decorazioni in gesso si usa pasta di gesso oppure lo speciale adesivo acrilico (sempre in pasta) mentre per i bordini o i rosoni in poliuretano e resina occorre usare l’adesivo raccomandato dal produttore (in genere un adesivo “a contatto”). Dopo aver ben pulito la parete si applica l’adesivo “a punti” sul retro del bordino da fissare, senza abbondare.
Il bordino va poi posizionato contro la parete e premuto contro di essa per facilitare l’adesione.
Può essere necessario conficcare qualche sottile e lungo chiodino (che poi andrà tolto) per mantenere in posizione il bordino durante l’indurimento della colla. Con una spugna o uno straccetto si eliminano eventuali sbavature di colla. Quando tutto è asciutto si può (se si desidera) colorare i bordini con colori acrilici, simil-oro, argento ecc.
Anche per il posizionamento di elementi di maggiori dimensioni come rosoni, nicchie, mensole e fregi diversi potete seguire lo stesso sistema. L’unica difficoltà aggiuntiva consiste nel fatto che questi elementi hanno un peso maggiore e, in genere, devono essere sostenuti in posizione per il tempo necessario alla presa della colla. Per questi motivi conviene utilizzare nastri adesivi di carta posti “a cavallo” del fregio oppure conficcare sottili chiodini (che poi andranno tolti). Curate attentamente il bordo di rosoni e fregi diversi poiché, data la loro dimensione, possono risultare distanziati dalla parete se questa non è perfettamente piana. La rifinitura si effettua con il medesimo adesivo utilizzato per l’applicazione oppure con silicone del colore della parete.
1 – un lampadario, soprattutto di elegante fattura, acquista ulteriore pregio e bellezza se viene dotato di un rosone in corrispondenza dell’attacco a soffitto. Per una applicazione di questo genere va scollegato dai fili (dopo aver tolto la tensione).
2 – sul retro del rosone si applicano alcuni punti di colla speciale per bordini.
3 – dopo aver forato il rosone al centro (se non Io è già) si fanno passare i fili di alimentazione e il gancio di sospensione murato nel soffitto.
4 – il rosone, dotato di adesivo nella sua parte posteriore, viene premuto contro la parete (in questo caso il soffitto) realizzando una prima presa.
5 – lungo il bordo del rosone bisogna realizzare una giunzione regolare e omogenea. Per un lavoro più rapido si può impiegare anche sigillante siliconico applicato con la pistola apposita.
6 – per mantenere in posizione il rosone si applicano dei nastri adesivi di carta di buona larghezza. I nastri vanno lasciati in posizione per alcune ore e, quando vengono staccati, devono essere tirati via lentamente per non asportare la pittura dalla parete.
7 – i rosoni in gesso (e i fregi in genere) accettano molto bene la pittura in colori acrilici all’acqua.
Soluzioni particolari
FREGI DIVERSI
Esistono elementi singoli come piccole nicchie, rosoncini, capitelli e altri fregi compositi che creano un elemento decorativo a sé stante. Con questi elementi è possibile arricchire porte e archi e creare ambientazioni classiche con rapidità e poca spesa.
RIQUADRI COLORATI
Alcuni riquadri centrati sulle pareti permettono di differenziare il colore della parte interna da quella esterna o, addirittura, differenziare il rivestimento (tappezzeria e tinteggiatura, ecc) (I ). Per un buon risultato occorre realizzare una sagoma in carta e fissarla alla parete con nastro adesivo per valutare preventivamente l’effetto estetico. Lo spessore del bordino e il suo profilo devono essere proporzionati alle dimensioni del riquadro.
COLONNINE INTERE
Le colonne e i capitelli in materiale sintetico costituiscono un interessante complemento ai fregi d’interno e contribuiscono a realizzare interessanti ambientazioni (2).