Indice
Un angolo rivestito in legno diventa un piacevole rifugio per chi intende riposarsi, ascoltare musica o leggere. Il legno alle pareti, infatti, crea un ambiente piacevole e caldo.
Il rivestimento si realizza con le classiche perline di legno applicate con una opportuna inclinazione per ottenere un effetto estetico particolarmente piacevole. È possibile rivestire interamente due pareti adiacenti oppure solo l’angolo, delimitando il rivestimento secondo linee verticali o variamente inclinate e delimitate da un bordino.
COSA SERVE
-perline spesse 8-12 mm, lunghe 2-3 metri
-listelli 30 x 30 mm (quantità da determinare)
-tasselli con testa a vite (lunghezza 60-70 mm)
-piastrine per perline
-chiodini d’acciaio
Ultimo aggiornamento 2024-09-14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
IL TELAIO DI LISTELLI
L’applicazione delle perline si effettua su una intelaiatura di listelli da 30 x 30 mm di sezione fissati alle pareti: è possibile anche applicare direttamente le perline alla parete, ma solo se queste sono assolutamente prive di umidità.
I listelli possono essere lunghi quanto la parte da rivestire ma è meglio che siano più corti e collocati in posizione sfalsata per facilitare il passaggio dell’aria.
La distanza di un listello dall’altro è generalmente da valutarsi sul mezzo metro. Bisogna anche applicare listelli lungo tutti i bordi del rivestimento.
Prima del fissaggio i listelli vanno trattati con due mani di protettivo impregnante in modo che l’eventuale presenza di umidità nelle pareti non li danneggi.
Il primo listello va collocato a contatto con il pavimento. Il fissaggio si effettua con tasselli a espansione (con corpo centrale a vite) del diametro di 6-8 mm. Si segna e si fora il muro nelle posizioni opportune (con punta da muro inserita sul trapano impostato nella posizione “foratura battente”).
Poi si forano i listelli in modo che la vite del tassello possa attraversarli.
Si infilano i tasselli nella parete, si posizionano i listelli e si inseriscono le viti nei relativi fori, quindi si avvita a fondo per bloccare il tassello e fissare saldamente il listello.
1 – le perline sono lunghe e strette tavolette di spessore da 10 a 30 mm e lunghezze da 2 a 4 metri, lavorate lungo i bordi in modo da potersi incastrare una nell’altra. Per questo lavoro servono dello spessore di 8-12 mm. Si trovano in commercio “vergini”, cioè senza alcun trattamento della superficie, oppure “prefinite” (già impregnate e tinte in diverse tonalità del legno e anche in colori diversi)
2 – la funzione del telaio applicato alla parete è quella di distanziare le perline dal muro e proteggerle da eventuale umidità.
3 – il telaio applicato alla parete ha la forma e lo sviluppo del rivestimento. Lungo i bordi si applicano i listelli che lo delimitano.
L’INCLINAZIONE
Dopo aver deciso l’inclinazione con cui applicare le perline (tipici sono i 45°), si parte da un angolo vicino al pavimento. tagliando una perlina a triangolo rettangolo (con scanalatura femmina verso l’alto) che va fissata ai listelli con due chiodini alle estremità. Per bloccare le perline successive sui listelli si utilizzano le apposite graffette costituite da particolari elementi sagomati che si inchiodano sui listelli e che trattengono le perline inserendosi nella scanalatura lungo il bordo, risultando, pertanto, totalmente invisibili.
Non è necessario collocare una piastrina su ogni listello d’appoggio: se i listelli sono 9 le piastrine di collegamento possono essere solo 5 o 7.
1 – per fissare alla parete i listelli che servono per la realizzazione dell’intelaiatura forate i listelli stessi nei punti in cui vanno traversati dalle viti dei tasselli. Sulla parte del listello che va a contatto con la perlina potete effettuare delle svasature (in corrispondenza dei fori effettuati) per far affondare le teste delle viti dei tasselli.
2 – ogni perlina va segata a trapezio isoscele prendendo come riferimento la perlina (più corta) che va posata prima e già, a sua volta, tagliata a trapezio isoscele.
COMPLETARE IL RIVESTIMENTO
Ogni pedina va misurata singolarmente e tagliata a forma di trapezio isoscele di opportuna lunghezza.
Tagliate a 45° una estremità e presentate la perlina in posizione, segnatela e tagliate la seconda estremità sempre a 45°: la base minore della nuova perlina deve essere identica alla base maggiore di quella già applicata.
Si prosegue così incastrando le perline una nell’altra e bloccandole alla intelaiatura di listelli con le piastrine.
Eseguite l’incastro con la sola spinta delle mani ma, per far penetrare tutto il dente nella scanalatura, conviene battere sulle perlina lateralmente, con un martelletto, dopo aver interposto un pezzetto di legno. Può essere necessario, per bloccare meglio una perlina, utilizzare qualche chiodino d’acciaio: si usano i cosiddetti “aghi” che non hanno testa e non risultano visibili.
3 – le perline da posare inclinate vanno applicate sul telaio partendo dall’angolo basso e andando verso l’alto fissandole e incastrandole una dopo l’altra fino ad aver completato la parte.
4 – per un fissaggio invisibile si usano le apposite piastrine sagomate che si acquistano in sacchetti presso i negozi specializzati.
5 – le piastrine si inchiodano al listello. La loro aletta blocca la perlina incastrandosi nella scanalatura longitudinale.
BORDINI E FINITURA
Quando tutta la superficie da rivestire è interamente ricoperta procedete alla collocazione di battiscopa di legno che applicate con chiodini “a testa persa” (hanno una testa molto stretta che risulta poco visibile) e dei bordini di collegamento tra le perline e il soffitto in modo da occultare le parti terminali delle perline stesse.
La linea di giunzione delle perline con il pavimento va occultata e protetta da un battiscopa in legno che si applica con chiodini o con colla. La giunzione verticale viene dotata, invece, di un bordino angolare.
Applicate le mascherine di prese e interruttori, che avete tolto precedentemente dopo aver ripristinato i collegamenti.
Spostare le prese
L’insieme costituito dall’intelaiatura di listelli e del rivestimento in perline ha un certo spessore per cui le prese di corrente risulterebbero incassate rispetto alle perline.
Per questo motivo si devono asportare dalla parete prese e interruttori per ricollocarli, in seguito, sulla superficie rivestita in legno.
Dopo aver scollegato la tensione agendo sull’interruttore generale si asportano le mascherine di prese e interruttori scollegando i conduttori dai frutti.
I terminali vanno isolati con del nastro e raggruppati all’interno delle cassetta dove vanno bloccati premendovi della carta da giornale.
Le prese possono quindi essere fissate al rivestimento (1) e collegate alla cassetta con viti più lunghe.
In alternativa si possono smurare le cassette e murarle in posizione più sporgente (2).
Soluzioni diverse
Un angolo può essere rivestito di perline secondo diverse geometrie, in funzione dell’ampiezza della camera, del suo arredo e del gusto personale. Il sistema strutturalmente più semplice consiste nel rivestire due zone rettangolari uguali e adiacenti con il bordo esterno verticale (1). Questa soluzione consente di tagliare molte perline nella stessa misura, facilitando il lavoro.
Un’altra soluzione consiste nel realizzare un rivestimento “a triangolo” con i lati inclinati secondo varie angolature (2). Si tratta di un rivestimento molto elegante ma più complesso da realizzare. Una terza soluzione può consistere nel realizzare una copertura dell’angolo che arriva solo a una certa altezza (3).
L’angolo così rivestito può essere colorato con tinte diverse (anche all’acqua) che si applicano sulle perline dopo la posa (4). Questa soluzione è adatta, soprattutto, per ambienti giovani e moderni.