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Per creare un effetto “antico” nella vostra casa (magari moderna e cittadina) potete impiegare le travi in materiale sintetico che imitano il legno da applicare al soffitto.
Si tratta di un’imitazione incredibile in quanto la somiglianza con travature in legno (anche al tatto) è assoluta ed è necessario sollevare una trave (che è leggerissima) per accorgersi della differenza con una vera.
Naturalmente si tratta di travi finte realizzate in poliuretano espanso, che non hanno alcun compito strutturale ma unicamente decorativo.
COSA SERVE
-travi finto antico in poliuretano espanso lunghe 2-3 metri di varia sezione
-mensole in poliuretano espanso
-elementi di collegamento
-blocchetti e tavolette di legno
-chiodi
Le finte travi sono in poliuretano espanso rigido, ricoperto di una materia sintetica rigida opportunamente sagomata a imitazione del legno, trattata e colorata (7). Gli elementi di trave sono disponibili in diverse sezioni per poter realizzare la travatura principale e quelle di collegamento trasversale. Tali elementi sono cavi al loro interno per poterli facilmente fissare al soffitto. Una trave di circa 20 x 20 cm e lunga 3 metri pesa pochi chilogrammi. A complemento delle travi è reperibile tutta una serie di accessori quali sostegni sagomati (che fungono da appoggia-travi) e “catene” di collegamento tra due travi (2).
IL PROGETTO
Misurate il soffitto e poi suddividetelo in spazi uguali per determinare il numero di elementi necessari.
Per una stanza di medie dimensioni, è accettabile una distanza di 1 metro da una trave all’altra. Per una stanza grande (oltre i 30 m2) la distanza tra una trave e l’altra può salire a 1,5 metri.
Solitamente le travature sono disposte nel senso della dimensione minore di una stanza, ma non esiste ovviamente alcuna regola precisa al riguardo.
Per determinare con precisione quanto materiale vi serve tracciate delle righe ben diritte (distanti 1 metro una dall’altra) e rilevatene la misura.
IL TAGLIO
Ogni trave deve essere tagliata sulla precisa lunghezza rilevata. Il taglio si può eseguire con un segaccio, ma è meglio utilizzare un seghetto alternativo dotato di lama per ferro che, grazie alla sua dentatura molto fine, lascia una traccia precisa e regolare.
Conviene rifinire e spianare la faccia tagliata con carta vetrata per migliorare il contatto col muro, in modo da far sembrare che la trave si inserisca nel muro stesso.
MONTAGGIO A SOFFITTO
Per un montaggio solido e stabile conviene collocare, a soffitto, lungo le linee tracciate in precedenza, alcune spesse tavolette di legno, per mezzo di tasselli a espansione.
I blocchetti hanno una larghezza tale da inserirsi nell’incavo presente sul retro della trave.
Applicate la colla lungo i bordi dei blocchetti e poi posizionate la trave al soffitto incastrandola sui blocchetti. Collocate alcuni sostegni che tengano in posizione la trave e fissate quest’ultima ai blocchetti di legno, definitivamente, piantando dei chiodi attraverso i fianchi che vanno a conficcarsi nei blocchetti
1 – dopo aver rilevato con precisione la lunghezza, tagliate le travi servendovi di un seghetto da ferro.
2 – con carta vetrata fissata a un supporto rigido spianate la parte tagliata per eliminare eventuali irregolarità.
3 – mettete la trave in posizione sulle tavolette fissate a soffitto dopo aver applicato, lungo i bordi, colla speciale con la pistola a estrusione.
4 – applicate sulla parete, sotto le estremità, due mensoline destinate a sorreggere la trave mentre effettuate l’inchiodatura alle tavolette.
1 – le piccole travi possono essere posate solo per incollaggio. Collocate un sostegno con in cima un cuscinetto di gommapiuma e lasciatelo in posizione per almeno un giorno.
2 – per nascondere la mensolina di legno alle estremità potete applicare, mediante incollaggio, una mensola finta che simuli un robusto sostegno per la trave.
3 – lungo le linee di taglio e di contatto tra le travi può risultare visibile la struttura del poliuretano (di color giallo paglierino). Per evitarlo colorate le estremità tagliate con anilina di tonalità identica a quella della trave.
4 – per rendere le giunzioni particolarmente realistiche e per dissimulare la linea di contatto tra le travi, sono disponibili speciali fasce in materiale flessibile che imitano i collari di ferro battuto. Tagliate le fasce nella lunghezza opportuna e inchiodatele alle travi con chiodi a testa piccola.
GIUNZIONI E INCROCI
È possibile effettuare ogni tipo di collegamento lineare o di incrocio tra vari elementi di travatura sagomando opportunamente i vari pezzi.
Potete completare l’esecuzione aggiungendo alle travi coppie di mensole dello stesso tipo, che vengono fissate alle pareti con il medesimo sistema.
La presenza dell’incavo interno nelle travi può rivelarsi particolarmente utile anche per permettere il passaggio di cavi elettrici (opportunamente inguainati nelle apposite canaline isolanti) o per nascondere elementi poco validi esteticamente.
La tecnica di realizzazione degli incroci e degli incastri è illustrata in questa pagina: particolari elementi di giunzione in materiale plastico flessibile simulano (alla perfezione) fasce metalliche chiodate di rinforzo.
1 – per realizzare un perfetto incrocio tra due travi, segnate con un pennarello le parti da asportare, su ognuna di esse. Con il seghetto da ferro tagliate lungo le due tracce trasversali, interrompete il taglio una volta raggiunta la profondità predeterminata.
2 – rifinite i bordi con carta vetrata per eliminare eventuali sbavature. Anche negli incastri è necessario tingere con anilina le parti tagliate.
3 – per rinforzare le travi nei punti predisposti per l’incastro, incollate uno spezzone di tavoletta di legno in corrispondenza dell’apertura della trave.
4 – dopo aver applicato una trave al soffitto posizionate la seconda trave incastrandola sulla prima.
PICCOLI PEZZI
Gli elementi di travatura di piccola sezione e corti possono essere fissati a soffitto con l’apposita colla (magari utilizzando una pistola a estrusione che permette un’applicazione rapida e regolare). Appoggiate la trave contro il soffitto: mentre qualcuno la tiene ferma, piantate sulle pareti, sotto le sue estremità, due pezzetti di legno che fungono da mensole provvisorie e collocate uno o due sostegni verticali che premano la trave contro il soffitto. Lasciate i sostegni per un giorno in modo che la colla indurisca.